Tanta storia nella ricetta delle arancine

Sicuramente una delle più famose prelibatezze culinarie della Sicilia sono le arancine, un prodotto sublime e dal sapore unico. Ecco perciò tutto quello che vale la pena conoscere su di esse e soprattutto sulla loro lunghissima storia.

Cosa sono le arancine?

Se ci si trovasse a parlare con un siciliano e gli si chiedesse cosa sono le arancine potrebbe parlare di capolavoro o di pietanza dal sapore unico. Eppure per molti non sono altro che delle sfere di riso, verdure e carne impanate e successivamente fritte. Vale la pena considerare che le arancine sono una delle migliori prelibatezze della cucina siciliana e che è possibile gustare in gran parte dell’isola e soprattutto in svariate varianti.

Tuttavia ormai vengono fatte a perfezione anche i molti posti dove cuochi siciliani esportano la prelibatezza dell’isola. Ad esempio anche a Milano esistono parecchi locali che esaltano le arancine e provare per credere alcuni dei migliori Arancini a Roma sono allo stesso livello di quelli fatti in terra sicula.

Ce ne sono di tutti i tipi e soprattutto adatte a qualsiasi palato, anche se la ricetta tradizionale parla chiaro e dunque l’arancina vera e propria è una solamente.

Quali ingredienti vengono utilizzati per le arancine?

L’ingrediente principale non può che essere il riso che già in epoca saraceno era molto abbondante sulle tavole dei nobili siciliani. Assieme al riso si possono trovare diverse tipologie di verdure: carota, sedano e cipolle non possono mancare stando a quella che è la ricetta tradizionale. In questo modo il riso mantiene il suo sapore che si abbina alla perfezione con quello delicato di queste verdure. Col passare del tempo l’arancina ha previsto anche l’inserimento della carne. Solitamente quella che viene usata è carne mista di vitello e di maiale tagliata in pezzi molto piccoli e che perciò si inseriscono bene nella preparazione dell’arancina. In aggiunta vanno considerati i piselli che sono un ingrediente basilare in base alla ricetta storica di questo delizioso piatto di rosticceria tipico della Sicilia. Fino a dover considerare anche il caciocavallo, un pregiato formaggio che si inserisce anche all’interno della panatura.

Le ricette delle arancine sono le più disparate anche se la vera ricetta originale è questa. Vi si può mettere davvero di tutto all’interno.

La storia delle arancine

Quando si parla di arancine si fa riferimento ad una pietanza che è molto più che un semplice piacere per il palato. Esse rappresentano delle vere e proprie icone per il popolo siciliano legatissimo alla tradizione e che ama inorgoglirsi della paternità di tale primizia. Ciò che contribuisce a rendere assolutamente particolare questo tipo di prodotto di rosticceria siciliana è la sua storia molto divertente sotto certi aspetti. E comunque è bene ricordare che ci sono ancora oggi delle discussioni tra alcune località di questa isola in merito a chi abbia dato i natali per la prima volta alle arancine. In particolare, sono Palermo e Catania le due città che si danno spesso battaglia su un enigma legato all’origine e anche alla denominazione.
La panatura fu introdotta per semplici motivi di conservazione della pietanza in quanto era possibile mantenere inalterato il sapore del riso misto con verdure e carne. Oltre a dover considerare che essa stessa dava una sensazione di piacere unico per il palato. Soprattutto pensando che le arancine in poco tempo divennero un piatto da battaglia, nel senso che coloro che partivano per spedizioni militari o anche per guerre portavano con sé questo alimento. Ecco perché in quel tempo l’esigenza di avere cibi che si conservassero senza alterarsi portò alla creazione di questa patina deliziosa che rivestisse il riso e che facesse in modo che ci si potesse sfamare anche in condizioni complicate.

I condimenti innovativi per le arancine

Se ci si trovasse nel catanese si avrebbe modo di mangiare delle arancine con condimento “alla norma”, dunque con melanzane e formaggio. Un mix che rende l’arancino ancor più delizioso ed invitante, soprattutto tenendo conto che questo condimento è assai ricco. Fino a dover considerare le versioni a base di pesce, uno dei prodotti tipici di un posto di mare come la Sicilia. Dunque si possono mangiare arancine con pesce spada, gamberetti e anche con dei mix. Ovviamente il pesce va a sostituire la carne all’interno della composizione delle arancine in maniera tale da offrire un risultato che possa essere letteralmente unico. Un altro condimento molto caro ai siciliani, e non solo, è quello che prevede l’utilizzo del pistacchio di Bronte, uno dei tesori dell’isola. Infatti una delle versioni più moderne delle arancine è proprio quella che vede questo come uno degli ingredienti più pregiati e dal sapore molto delicato.

Una delle arancine che sta spopolando nella capitale è invece l’arancina matta fatta nell’omonimo ristorante e ristopub a Roma. L’ingrediente principale è il pesce.

Parlando inoltre di altri ingredienti innovativi, sicuramente il pistacchio si sposa perfettamente con il riso, così come succede al burro, un altro prodotto molto presente nella cucina della Sicilia. L’arancina al burro piace tantissimo anche perché ha una consistenza particolare e si può dire a tutti gli effetti che si scioglie in bocca. Fino a considerare un condimento molto spesso considerato “classico” e che invece è molto caro alle persone che abitano in Sicilia, ovvero l’abbinamento tra spinaci e mozzarella. Tantissime le varianti quindi, tutte una garanzia per il palato.