Bimbi senza seggiolini in auto, cosa si rischia?

Negli ultimi anni il Codice della Strada italiano ha visto un notevole inasprimento delle norme relative al trasporto dei bambini in auto. E’ estremamente importante, quindi, conoscere quali sono le novità introdotte e cosa si rischia qualora queste non vengano rispettate, in termini di sanzioni ma non solo.

I provvedimenti amministrativi per chi trasgredisce gli obblighi relativi al corretto utilizzo dei seggiolini in auto sono diventati, infatti, considerevolmente più severi con l’obiettivo di disincentivare comportamenti scorretti che possano mettere in serio pericolo la sicurezza dei più piccoli; i trasgressori, nello specifico, rischiano una multa che può andare da un minimo di 80 euro ad un massimo di 323 euro, a cui potrebbe aggiungersi anche la decurtazione di ben 5 punti dalla patente. Inoltre, se nell’arco di due anni si viene colti a ripetere la stessa infrazione, si incorre nella sospensione della patente per un periodo compreso tra i 15 giorni e i 2 mesi.

Ma la multa non è l’unico rischio che si corre quando si trasportano bambini in auto senza seggiolino, e nemmeno il più preoccupante: ciò che, infatti, deve indurre i genitori ad installare nelle proprie vetture un adeguato sistema di ritenuta è senza dubbio il bisogno di tutelare la sicurezza e l’incolumità dei loro piccoli.

Viaggiare senza seggiolino auto: i potenziali rischi per la sicurezza dei bambini

I bambini che viaggiano in auto senza un opportuno sistema di ritenuta sono costantemente in pericolo, anche quando si procede a bassa velocità e si percorrono brevi tragitti. La forza d’urto che si sprigiona in caso di incidente, infatti, è davvero forte e potrebbe provocare al piccolo lesioni anche molto gravi, in alcuni casi invalidanti o addirittura mortali.

Per rendersi conto dell’entità dell’impatto basti pensare che nel caso di incidente a 56 km/h un bambino di circa 15 kg subisce una forza d’urto pari a 225 kg! Non è difficile credere, quindi, ai dati condivisi dall’osservatorio ASAPS relativamente al numero di decessi di bambini nel 2018: sono stati ben 49 gli incidenti stradali che hanno provocato la morte di minori, un numero più alto di oltre il 22% rispetto a quello registrato nel 2017. Ma ciò che deve far riflettere maggiormente è che la causa della gran parte di questi decessi non è stata l’assenza del seggiolino auto, ma il suo montaggio non corretto.

Sul sito https://www.guidamamme.it/neonati/seggiolini-auto, oltre alle innumerevoli informazioni presenti sui seggiolini auto e su come sceglierli, è possibile leggere i consigli e le indicazioni di Gloria Del Castillo, esperta nella sicurezza dei bambini in auto per Buckle Up for Life, su come assicurarsi che questo dispositivo salva-vita per i bambini sia installato correttamente, arricchiti, inoltre, da un’ampia descrizione degli errori più comuni commessi dai genitori ogni giorno senza saperlo.

Come trasportare correttamente i bambini in auto: le regole da seguire e i comportamenti da evitare

L’articolo 172 del Codice della Strada fornisce chiare indicazioni sulle caratteristiche che i sistemi di ritenuta per bambini devono obbligatoriamente avere e ne disciplina il corretto utilizzo. I seggiolini devono, nello specifico, essere omologati secondo una delle due normative europee attualmente vigenti e vanno scelti in base al peso e all’altezza del bambino; vanno inoltre utilizzati ogni qualvolta si viaggia in macchina, anche per percorsi brevi, avendo cura di allacciarne correttamente le cinture. Se si trasporta un neonato, il seggiolino va montato sul sedile anteriore, nel verso opposto al senso di marcia, avendo cura di disattivare l’airbag anteriore. Da evitare assolutamente l’abitudine estremamente diffusa, ma potenzialmente molto pericolosa, di viaggiare tenendo in braccio il bambino: in caso di impatto, infatti, l’adulto non riuscirebbe a trattenere il piccolo che, quindi, rischia di essere sbalzato violentemente. Se, infine, il seggiolino è stato danneggiato a causa di un incidente o si è rovinato con l’uso (ad esempio nel caso di seggiolini di seconda mano), questo non potrà essere più utilizzato e se ne dovrà acquistare obbligatoriamente uno nuovo.

La scelta del seggiolino auto non è, quindi, immediata, ma è possibile farsi aiutare dalle utilissime guide create a supporto, come quella redatta dal CSI, società del gruppo IMQ e centro di primaria importanza nell’attività di testing per il settore automobilistico, riportata sotto forma di sintetico vademecum sul sito Repubblica.it https://www.repubblica.it/motori/sezioni/sicurezza/2018/04/09/news/seggiolini_auto_il_vademecum_salvavita-193389929/