Come prevenire un attacco di cuore. 3 utili consigli

L’ attacco di cuore rappresenta la principale causa di morte nei paesi occidentali. Ogni anno circa un milione di persone nei soli Stati Uniti vengono colpite da attacchi di cuore e, circa la metà di essi, muoiono. In questo articolo avrai a disposizione 3 indispensabili consigli per prevenire un improvviso attacco di cuore.

Partiamo da una definizione di questo problema cardiaco molto comune.

L’attacco di cuore, noto anche come infarto miocardico, si verifica quando si blocca il flusso di sangue diretto ad una parte del muscolo cardiaco. Nel caso in cui il flusso sanguigno non venga ripristinato in tempi brevi, la parte del cuore interessata risulta gravemente danneggiata dalla mancanza di ossigeno ed inizia a morire.

In quali occasioni si può verificare un attacco cardiaco? E quali sono i sintomi?

L’infarto miocardico si può manifestare in varie situazioni. Può presentarsi improvvisamente dopo un’emozione intensa, uno sforzo fisico rilevante oppure quando il corpo è a riposo.

Solitamente il suo esordio clinico è molto brusco. I sintomi più frequenti sono un forte dolore al petto, nausea, vomito e sudorazione profonda. Generalmente l’episodio acuto dura dai 30 ai 40 minuti ed il dolore può localizzarsi in specifiche zone oppure diramarsi in varie parti del corpo. Può manifestarsi un dolore nell’area dove è presente il cuore (parte precordiale) oppure nello spazio toracico dietro lo sterno (parte retrosternale). Il dolore fitto può anche irradiarsi fino alla mandibola, alle braccia (generalmente il braccio sinistro è più coinvolto del destro) ed allo stomaco.

Chi sono le persone maggiormente a rischio?

Circa otto persone su dieci nel mondo muoiono di attacco al cuore all’incirca dai 65 anni in su. L’età avanzata aumenta quindi il rischio di patologie cardiovascolari. Chi ha avuto, nella propria famiglia, casi di malattia cardiovascolare è maggiormente a rischio di infarto, soprattutto se il parente è deceduto da giovane. Questi sono tra i fattori non modificabili.

Vi sono però fattori modificabili, come l’alimentazione e lo stile di vita che, attraverso i seguenti consigli, possono tenere lontani i disturbi del cuore.

3 consigli per la prevenzione del proprio cuore

  1. Seguire una dieta sana per il proprio cuore

Un consumo eccessivo di alimenti può innalzare i livelli di colesterolo “cattivo” presente nel sangue, portando alla formazione di placche che possono restringere le arterie e ridurre la circolazione di sangue che arriva al cuore. Una dieta che assicuri un giusto apporto di grassi, proteine e carboidrati e che non preveda l’assunzione di bevande alcoliche, è sicuramente ottimale per il benessere del muscolo cardiaco. La riduzione del consumo di sale è un altro importante fattore da tenere in considerazione nell’impostazione della propria dieta (preferibilmente sotto il controllo di un medico nutrizionista): consumare con parsimonia pane e prodotti da forno può, ad esempio, ridurre l’apporto di sale a tavola.

Evitare le fritture è, infine, una scelta consapevole che aiuta a preservare il proprio cuore.

  1. Muoversi regolarmente

La salute del cuore non passa solamente da una corretta alimentazione. Un fattore modificabile importante è il movimento del proprio corpo che evita l’accumulo di colesterolo “cattivo” ed è un perfetto alleato contro l’ipertensione.

Normalmente per il benessere fisico generale è consigliata l’attività aerobica, svolta con regolarità. L’allenamento non migliora soltanto la struttura del cuore ma anche le sue capacità di sopportazione del carico e dello stress fisico.

Le attività sportive da elencare possono essere tantissime. È utile sottolineare che il consulto del medico e del cardiologo è imprescindibile prima di intraprendere qualsiasi sport.

Se si è a completo digiuno da sport, si può comunque iniziare da attività più immediate quali il jogging, lo step, i balli (come zumba), la bicicletta (nelle sue numerose varianti, tra cui cyclette ed ellittica).

Queste attività proposte sono molto generali ed hanno mero valore esemplificativo. Ognuno può elaborare un programma completamente diversificato, in base ai propri interessi. Per esempio, coloro che amano socializzare, possono praticare sport come la pallavolo, la pallanuoto o il calcio.

Sicuramente il nuoto rimane uno sport molto indicato per coloro che desiderano preservare al meglio il proprio cuore, in quanto aiuta a smaltire lo stress. L’acqua è decisamente la panacea di tutti i mali.

  1. Gestire lo stress e la rabbia

Lo stress e la rabbia fanno, letteralmente, male al cuore. Sono stati infatti riconosciuti come fattori di rischio per problemi cardiovascolari come l’infarto miocardico. Una buona gestione dello stress è quindi fondamentale quanto l’alimentazione e l’attività fisica regolare.

Prendersi cura del proprio cuore vuol dire liberarsi dalle trappole tipiche dello stress e della rabbia. Per una gestione efficace dello stress occorre non soltanto rivolgersi ad un professionista del benessere psicologico che possa darci consigli utili per stare bene con se stessi. È necessario riprendere in mano le redini della propria vita ed imporsi degli obiettivi, non necessariamente alti ed utopici. Bastano pochi e semplici gesti quotidiani:

  • ritrovare le proprie passioni e continuare a coltivarle nel tempo;
  • praticare degli esercizi rilassanti, quali lo Yoga, il training autogeno e la meditazione;
  • cambiare le proprie prospettive, vuol dire viverle da diverse angolazioni, creando ad esempio distanza da un evento negativo e cercando di vederlo in maniera più oggettiva.

Seguire questi semplici consigli può davvero prevenire attacchi al cuore che, al giorno d’oggi, mietono milioni di vittime in tutto il mondo.

Come intervenire in caso di attacco di cuore.

Se pensi che un tuo conoscente o un estraneo possa avere un attacco di cuore non ti resta che chiamare tempestivamente un’ambulanza e nel frattempo effettuare un massaggio cardiaco per aiutare il cuore a mantenere attiva la circolazione sanguigna. Ancora più efficaci sono i dispositivi salvavita, tra cui i defibrillatori Nihon Khoden, che possono essere determinanti nel ripristinare il battito cardiaco. Questi defibrillatori li puoi trovare in luoghi pubblici, come centri commerciali, stadi e palestre. Usarli è davvero semplice, soprattutto grazie alla tecnologia presente che consente di aiutare la persona non addestrata a svolgere le principali azioni.

Molte più persone potrebbero riprendersi da un attacco cardiaco, se ricevessero un aiuto più tempestivo. Purtroppo le statistiche sono ancora allarmanti: circa la metà delle persone che muoiono a causa di attacchi cardiaci, decede entro un’ora dall’avvertimento dei sintomi e prima di raggiungere l’ospedale.

Per il benessere del tuo cuore segui i consigli di questo articolo e condividilo con le persone a te care. Una maggiore informazione può aiutare a prevenire drasticamente i problemi fisici a cui tutti potremmo essere sottoposti.