Gestire la Disaster Recovery: come strutturare il piano

Con il termine Disaster Recovery vanno intese tutte quelle attività che hanno l’obiettivo di recuperare i dati persi, in modo da poter permettere lo svolgimento delle attività aziendali. I dati per ogni azienda sono veramente fondamentali.

Infatti spesso proprio la perdita di questi elementi può comportare delle difficoltà enormi per ogni attività. Le ultime indagini sull’argomento rivelano che, proprio a causa della perdita dei dati, alcune aziende sono costrette a chiudere.

Come possiamo leggere sul sito della società di consulenza informatica specializzata nell’IT outsourcing i-comm.it “La gestione e l’organizzazione di una strategia di Disaster Recovery sono attività strategiche per salvaguardare il lavoro e l’integrità dei dati di un’azienda in caso di eventi catastrofici, accidentali o causati dall’uomo”.

Hai mai riflettuto su quanto siano importanti i dati che gestisce la tua azienda?

Sono proprio essi che permettono lo svolgimento delle attività quotidiane, di rivolgersi in modo corretto alla produzione e di mettere a disposizione i servizi per i clienti. Quindi come fare per proteggere i dati aziendali ed evitare che una perdita di questi possa compromettere il business? Ti diamo alcune indicazioni.

Come attuare la Disaster Recovery

 

Come ti abbiamo già specificato, la Disaster Recovery include quelle azioni che possono portare l’azienda al superamento di una crisi attraverso il recupero dei dati, quando proprio la perdita di questi dati ha comportato un’interruzione dei servizi che l’azienda riesce a garantire. Sembra che da questo punto di vista, come affermano gli esperti, si debba puntare essenzialmente sul concetto di prevenzione, per evitare che il recupero dei dati sia particolarmente complesso.

 

Molti confondono la Disaster Recovery con la Business Continuity. Invece, come puoi leggere qui, sono due concetti differenti. La prevenzione, di cui abbiamo parlato, sicuramente comporta un certo investimento iniziale, tuttavia ne va sottolineata l’importanza, perché può tradursi anche in un risparmio nel tempo per abbattere i costi operativi.

Da questo punto di vista possiamo dire che la Disaster Recovery è soltanto uno degli aspetti della Business Continuity, la quale si volge a comprendere anche aspetti molto più ampi.

Quali sono le cause che possono determinare la perdita di dati

 

Ma quando è necessario intervenire con la Disaster Recovery? Quali sono i momenti in cui si ha più rischio di perdere i dati di un’attività aziendale? Vediamo quali sono le cause più frequenti che potenzialmente possono compromettere i dati di un’azienda.

Per esempio ci possono essere guasti alle macchine. Infatti può accadere che un’azienda lavori con dei macchinari ormai datati che non sono in grado di sopportare il carico e i ritmi di lavoro più nuovi. Non dimentichiamo poi gli attacchi informatici attuati dagli hacker. Le aziende sono molto sensibili a questo tipo di problemi e sempre molti più imprenditori se ne rendono conto.

Ci possono essere anche altre cause di perdita di dati, come per esempio i furti di computer o condizioni improvvise a livello climatico che possono determinare incendi e allagamenti. E poi non dimentichiamo il tipico errore umano, che può portare a cancellazioni involontarie di documenti che non vengono salvati nella maniera più corretta.

Le fasi di un piano di Disaster Recovery

 

Sono diverse le fasi su cui si deve basare un piano di Disaster Recovery che si possa considerare efficiente. Si parte dall’analisi dei rischi a cui l’azienda può essere esposta. Si passa poi alla stima di questi rischi e alla definizione delle priorità, in base alle quali stabilire una strategia da mettere a punto.

Si individua il personale incaricato all’attuazione del piano e si mettono in opera degli aspetti di formazione, in modo che tutti i dipendenti aziendali sappiano quale comportamento adottare. Infine si passa alla fase del test vera e propria, anche attraverso l’uso di alcune simulazioni da attuare nel tempo periodicamente per vedere se il piano di Disaster Recovery funzioni in tutti i suoi aspetti.

Attraverso la messa a punto di tutte queste fasi, una per una, si può operare con una Disaster Recovery che si rivela funzionale e che deve comunque adattarsi di volta in volta ad ogni tipologia di business.