Spedizioni internazionali: come funzionano

Spedire un pacco, nel 2019, non deve sembrare un’impresa impossibile. Con l’avvento di internet, che ha plagiato e plasmato le nostre vite, anche il mondo delle spedizioni ha dovuto adeguarsi, in meglio. Se prima un pacco lo si poteva spedire solamente recandosi presso la sede dell’azienda di logistica, oggi è tutto più semplice, perché si può organizzare la spedizione direttamente dall’ufficio oppure da casa. Questa regola vale sia per le spedizioni nazionali sia per le spedizioni internazionali. Nell’articolo di oggi proveremo a vedere come funzionano le spedizioni internazionali ai giorni nostri, cercando di comprendere al meglio come queste possano essere entrate a pieno titolo nella vita di tutti i giorni. Una spedizione internazionale può dirsi quasi in tutto e per tutto simile ad una spedizione nazionale. La cosa però che differenzia l’una dall’altra è, palesemente, la destinazione del pacco, che sarà diretto in territorio estero nel caso di spedizione internazionale. Ma le differenze tra le spedizioni nazionali e quelle internazionali, in fin dei conti, non sono poi molte. Alla fine, se si deve spedire un pacco online, la procedura che si adotterà sarà molto simile. Il primo passo da compiere per effettuare una spedizione internazionale online lo fa senza ombra di dubbio il cliente, che deve pianificare la spedizione. Se Marco (titolare di un e-commerce di abbigliamento per donna) deve spedire in Germania con corriere espresso dovrà decidere dove spedire il pacco, pagare e programmare la data ed il luogo del ritiro: al resto, penserà comunque l’azienda di spedizioni online. Una volta pianificata la spedizione, facendo anche un po’ mente locale, Marco dovrà decidere il luogo e il giorno del ritiro, cioè quando (e dove) il corriere incaricato dovrà passare a ritirare il pacco. E fin qui niente di nuovo rispetto ad una comune spedizione nazionale. Una volta ritirato il pacco da parte del corriere incaricato, questo lo porterà alla filiale più vicina, nel magazzino. Qua, poiché il numero di pacchi sarà veramente elevato, non sarà possibile che il magazziniere li divida a mano, uno ad uno, a seconda della destinazione: a questo, quindi, provvederà una macchina, un computer, che dividerà i pacchi secondo la logica della destinazione. Dopo aver diviso i pacchi, il tir incaricato del trasporto porterà tutti i pacchi (per esempio, quelli destinati nella Germania meridionale) all’aeroporto, pronti per essere imbarcati. Da notare che il mezzo “aereo” viene privilegiato al trasporto su strada quando la distanza da coprire è elevata: se il pacco deve essere spedito, assieme agli altri, per poche centinaia di chilometri, il trasporto avviene solitamente su strada. Una volta giunto in Germania (per esempio) quindi, il pacco di Marco viene portato alla filiale più vicina al luogo di consegna. Da qui alla consegna vera e propria a casa (o all’indirizzo indicato) non passano di solito che poche ore. Ovviamente, come nel caso di spedizioni nazionali, anche quelle internazionali possono essere monitorate. Questo è reso possibile dal codice di tracking, un codice di poco più di 10 cifre, presente sulla lettera di vettura (il documento che viene inviato alla casella di posta elettronica del mittente dopo che questo ha effettuato il pagamento e, quindi, ordinato la spedizione). Il codice di tracking è un codice numerico essenziale, soprattutto quando la spedizione che si deve organizzare presenta un tragitto lungo e impervio. Il codice di tracking permette al mittente di conoscere con esattezza l’esito della spedizione: se questa è andata a buon fine oppure no.

Per le spedizioni internazionali conviene sempre affidarsi a corrieri validi, puntuali e puntigliosi perché, se il pacco dovesse perdersi, potrebbe veramente “crollare il mondo”.

Come distinguere un’azienda di spedizioni (o anche un intermediario) valida da una che non lo è? Semplice: basterà andare sul suo sito internet e vedere se nella home page sono presenti, tra le altre cose, la dicitura con la partita iva e le credenziali aziendali. Spedire un pacco all’estero è un gioco da ragazzi, se si sa come farlo!