Sgomberi gratuiti a Milano: Sono veramente gratuiti?

Quando si abita e si vive una casa per molti anni, è inevitabile accumulare oggetti nelle cantine o in altri locali, magari perché non funzionano più, perché sono diventati obsoleti oppure semplicemente perché non rientrano più nei gusti personali. Arriva poi il momento in cui tutto questo accumulare oltrepassa il limite, oppure bisogna effettuare un trasloco o una ristrutturazione, ed è in questo momento che si pone il problema di liberare tali locali. Le pubblicità in merito ai servizi di sgomberi a Milano gratuiti, si trovano dovunque. Ma sono realmente gratuiti?

Scopriamolo insieme.

I volantini

È una situazione con cui, prima o poi, tutti si ritrovano a dover fare i conti: sgomberare i locali dai mille oggetti accumulati durante il corso degli anni. In quel preciso momento, tornano alla mente i numerosi volantini trovati nelle caselle postali o sui parabrezza delle auto, che il più delle volte finiscono nella spazzatura senza che si presti loro particolare attenzione. Alcuni di questi volantini offrono appunto il servizio di sgombero di cantine, garage o solai, oltretutto gratuito. Ma è realmente così gratuito come pubblicizzato?

Come funziona il servizio di sgombero gratuito?

A livello puramente teorico, questi servizi si propongono come gratuiti, dove la società che se ne occupa, offre tale servigi in cambio della possibilità di “acquisire” la proprietà degli oggetti, con la finalità di rivenderli. Sostanzialmente, la loro tariffa verrebbe pagata con gli oggetti stessi. Ovviamente a queste condizioni, la possibilità di liberarsi di vecchi elettrodomestici, libri, lampadari e suppellettili varie senza spendere un centesimo, e soprattutto senza muovere un dito, risulta particolarmente allettante.

Quando gratis non è gratis

Probabilmente, nel marketing, la parola gratis è quella che ha sempre riscosso e sempre riscuoterà il maggior successo, rimanendo impressa nella mente delle persone. La psicologia che si cela dietro quelle poche lettere è in grado di incentivare l’azione di chiunque. Questo avviene anche con i volantini degli sgomberi gratuiti che, come abbiamo detto, offrono la possibilità di liberarsi di tutte le cianfrusaglie accumulate senza mettere mano al portafoglio.

Sul volantino, però, spesso non è spiegato che, prima dello sgombero, ci sarà un sopralluogo da parte del personale dell’impresa contattata, che effettuerà una valutazione degli oggetti da dismettere, per capire se il servizio potrà effettivamente essere gratuito o si richiederà un contributo. Ed è in quel preciso momento, quello della valutazione, che “magicamente” il valore degli oggetti non sarà sufficiente a coprire le spese, e dal personale verrà fatta un’offerta per lo sgombero.

La colpa però, per quanto i volantini di cui si parlava, siano sostanzialmente una forma di pubblicità ingannevole, non è da addossare esclusivamente alle imprese di sgomberi, perché le spese che sostengono sono di tutto rispetto. Quelle per il personale, l’impegno del mezzo con cui effettuare lo sgombero, il carburante, eventuali permessi nel caso si dovesse sgomberare posizionando il mezzo dalla strada, ed altre ancora, rendono impossibile la parola gratis, e non si può certamente pensare che si possa coprire tutte queste spese con delle semplici cianfrusaglie, il più delle volte inutilizzabili.

Quanto costa uno sgombero a Milano?

Ovviamente quello degli sgomberi, è un settore dove non può esistere un vero e proprio tariffario, quindi le cifre inerenti il costo di uno sgombero a Milano, sono puramente indicative. In linea di massima, si parte da un minimo di 150 euro per arrivare attorno ai 400 euro, in base al volume degli oggetti, all’impresa, alla metratura dei locali, etc…

Il primo consiglio, valido in ogni settore dove viene richiesto il servizio di un professionista, è di farsi fare più preventivi, per riuscire a strappare il prezzo migliore. Il secondo consiglio è invece quello di contattare solamente imprese qualificate, per evitare che quanto rimosso dai locali, soprattutto elettrodomestici ed altri ingombranti, vengano depositati su qualche ciglio di strada, anziché essere correttamente smaltiti in discarica.