Geolocalizzazione GPS: la soluzione ideale per il controllo a distanza dei lavoratori

Com’è noto, con il provvedimento n° 448 del 2014 si è dato il via libera all’impiego di dispositivi di localizzazione in ambito lavorativo, atti a permettere il controllo presenze dei singoli dipendenti durante l’orario d’ufficio.

In tal senso, tra le realtà più importanti in questo campo, l’azienda Winit si è distinta per la qualità dei propri dispositivi ed il suo essere sempre al passo con i tempi, riuscendo a far fronte a tutte le richieste del mercato.
I datori di lavoro, dal canto loro, hanno dovuto far fronte alle recenti modifiche della normativa e alle forti proteste da parte dei rappresentanti dei lavoratori e degli stessi dipendenti, i quali perciò hanno ottenuto importanti deroghe ed una serie di prescrizioni che tutelano i singoli individui durante l’orario di lavoro. È bene perciò dedicare almeno un paragrafo all’analisi di tali direttive.

Disposizioni inerenti all’utilizzo di strumenti di geolocalizzazione GPS

Tra le tecnologie più richieste ed utilizzate dalle aziende si trovano i dispositivi di controllo dipendenti che basano il proprio funzionamento sulla localizzazione GPS. Tali strumenti però di fatto non possono andare a ledere per nessuna ragione la privacy dei singoli individui, perciò sono state messe a punto delle norme che ne regolano finemente l’impiego, che è bene conoscere e che vengono illustrate nel seguente elenco:
– il titolare dell’azienda può impiegare tali dispositivi per il controllo dipendenti esclusivamente in riferimento alla loro posizione;
– tutte le informazioni ottenute devono essere visibili al dipendente;
– il device di rilevazione deve mostrare chiaramente il proprio stato di attivazione o disattivazione;
– nessuno dei dati raccolti può essere diffuso al di fuori del contesto aziendale;
– i dipendenti devono essere adeguatamente informati circa il funzionamento dei dispositivi, i periodi di attivazione/disattivazione e la tipologia di dati raccolti;
– le informazioni sul trattamento dei dati ottenuti devono essere rese note al Garante della Privacy, qualora ne facesse richiesta;
– la geolocalizzazione GPS dei dipendenti in tempo reale può essere avviata solo in caso di situazioni di pericolo e/o emergenza;
– dev’essere garantita la possibilità di disattivare manualmente lo strumento di rilevazione presenze durante i periodi di interruzione dell’attività, come la pausa pranzo, il termine dell’orario di lavoro, i giorni di malattia, i permessi e le festività;
– la condizione di attività continuativa del dispositivo di controllo è contro la legge.

Migliore tecnologia di controllo presenze per enti o aziende

Come detto i dispositivi di rilevazione delle presenze più utilizzati e performanti attualmente sul commercio sono quelli che basano il proprio funzionamento sulla tecnologia GPS. Winit si occupa da anni di creare marcatempo e app basate su questa tecnologia, andando a fornire ad enti e titolari aziendali perfetti strumenti di controllo presenze sul lavoro.

Ma come funziona esattamente tale tecnologia? Si basa essenzialmente su di un’intricata rete satellitare in grado di inviare specifici segnali radio a ricevitori sul suolo terrestre. Tali segnali, della tipologia ad alta frequenza e trasmessi senza soluzione di continuità, vengono quindi interpretati consentendo ai ricevitori di stabilire la propria distanza dai vari satelliti e conseguentemente di calcolare la propria posizione sul suolo terrestre.

Tale metodica di controllo, basata sul segnale GPS, può essere associata all’utilizzo di varie tipologie di device elettronici, dagli smartphone ai tablet, passando ovviamente per i classici marcatempo portatili, facendo uso di applicazioni sviluppate appositamente per tale scopo, compatibili con i vari sistemi operativi, come Android ed iOS.
La maggior parte di smartphone e tablet poi possiedono già la funzione GPS integrata, perciò risulta molto semplice farne uso per le operazioni di localizzazione durante l’orario di lavoro.