Come usare l’olio extravergine in cucina: 5 idee

L’olio extravergine di qualità è un ingrediente prezioso in cucina che oltre ad essere molto saporito è un toccasana per l’organismo. La dicitura extravergine prevede due caratteristiche fondamentali: il grado di acidità inferiore al parametro fissato dalla normativa e l’estrazione che avviene esclusivamente con metodologie di tipo meccanico. Il prodotto che rispecchia maggiormente il territorio di provenienza è l’olio monocultivar. Con questa definizione viene indicato l’olio ricavato da una singola varietà di olive e che dunque fa emergere tutte le peculiarità che riguardano la provenienza. L’olio di Canino, che è un’eccellenza del settore, si colloca nella zona geografica del Lazio, a pochissimi chilometri a sud della Toscana e non troppo lontano dalla costa del Mar Tirreno. L’olio di Canino esprime carattere e tipicità, abbinandosi alla perfezione con i piatti della tradizione culinaria italiana (è possibile acquistare degli ottimi monocultivar caninesi su questo e-shop).

La dieta mediterranea è conosciuta in tutto il mondo e l’elemento che la contraddistingue è proprio l’olio d’oliva. La pasta, il pane, le verdure e i legumi vengono arricchiti dal sapore intenso e avvolgente di un ottimo olio.Le ricette che vedono come protagonista principale l’olio extravergine d’oliva sono numerose e comprendono antipasti, primi, secondi e contorni.

  1. Le salse da preparare con il mortaio
    Il mortaio è un attrezzo da cucina che è molto utile per la preparazione di gustose salse. Il pesto alla genovese è sicuramente la più conosciuta ma ne esistono moltissime varianti. Gli ingredienti vengono sminuzzati manualmente e mescolati mantenendo inalterate le proprietà e facendo emergere al meglio i profumi. Il condimento utilizzato è l’immancabile olio extravergine d’oliva. Il pesto alla genovese viene preparato con i pinoli, il sale, l’aglio, il basilico e il formaggio grattugiato. Si può anche scegliere un pesto rosso con pomodori pachino, origano, capperi, un trito di aglio, di menta e un po’ d’olio d’oliva. Con mortaio e pestello è possibile realizzare un saporito pesto di mandorle, aglio, basilico e polpa di pomodoro, condito con un filo d’olio di prima qualità. L’olio monocultivar, che ha un carattere forte, si sposa ottimamente con pistacchi e aglio da pestare finemente, olio, sale e pepe, parmigiano.
  2. Condimento per le portate di mare
    I piatti di mare non possono prescindere dalla freschezza del pesce. Tuttavia per ottenere un risultato finale impeccabile occorre saper scegliere un buonissimo olio d’oliva. Negli antipasti l’olio può essere impiegato sia per il condimento di insalate calde di mare sia per arricchire un carpaccio. Inoltre l’olio extravergine è particolarmente indicato per accompagnare il pesce lesso oppure cotto al vapore. Il pesce al forno, al sale e al cartoccio può essere reso ancor più gradevole aggiungendo olio d’oliva. Infine l’olio può essere usato come condimento per le zuppe di pesce.
  3. Verdure grigliate, al forno, lessate, al vapore, minestre, pinzimonio
    L’olio extravergine d’oliva viene largamente utilizzato per condire le verdure. La cottura alla griglia può essere fatta anche senza l’aggiunta di grassi ma al termine della preparazione la portata può essere impiattata con un filo d’olio, per evitare che risulti troppo secca e per esaltarne il sapore. Per la cottura al forno l’olio extravergine viene usato sia per le verdure cotte a parte sia quando si cucinano insieme agli arrosti di carne. L’olio di Canino, che ha un sapore piuttosto deciso, può essere la scelta vincente per accompagnare verdure lessate oppure al vapore e per dare un tocco piacevolmente piccante al piatto. Quando si serve un minestrone di verdure si condisce il tutto con un giro d’olio e una grattata di pepe nero. L’olio extravergine d’oliva viene usato per la preparazione di un intingolo per le verdure crude o per il classico pinzimonio, oltre che per la conservazione di ortaggi come le zucchine sott’olio.
  4. Carni bianche e rosse
    L’olio extravergine viene usato per cucinare carni bianche, rosse e cacciagione. La cottura può essere effettuata in padella come avviene per la scaloppina ma anche alla griglia, per esempio per gli spiedini di carni miste. Con l’olio si può irrorare un ottimo arrosto al forno ma si possono anche preparare salse d’accompagamento.
  5. Condimento aromatico e alimenti sott’olio
    L’olio può essere aromatizzato con spezie, con agrumi e con erbe. Una delle varianti più diffuse è l’olio piccante, con l’aggiunta di peperoncino, da utilizzare per il condimento di pasta e di secondi piatti. In alternativa è possibile preparare del buonissimo olio al limone o al mandarino, ideale per abbinarsi con le portate di pesce. L’olio aromatico può essere preparato con aglio, rosmarino, curcuma, zenzero o timo. Sott’olio si possono conservare perfettamente le verdure mantenendo sapori e profumi.